BES: strategie per un orientamento inclusivo
In base al D.M. del 2012, i fattori che condizionano il percorso di apprendimento e definiscono un “bisogno speciale” possono derivare da diverse motivazioni di natura fisica, neurobiologica, fisiologica, psicologica, socio-ambientale, culturale e linguistica. È sulla base di queste caratteristiche che la scuola viene chiamata a rispondere con la personalizzazione degli interventi.
Le strategie e le metodologie inclusive fanno riferimento alla centralità dello studente, alla sua partecipazione attiva, alla cooperazione o collaborazione come forma per la co-costruzione dei saperi e le abilità sociali, all‘attenzione alla motivazione, all‘interesse, all‘ascolto, ai ritmi e ai tempi degli studenti.
La progettualità nell’ambito dell’orientamento è ancora più importante quando parliamo di studenti BES (Bisogni Educativi Speciali), per i quali il ruolo della scuola è quella di individuare i percorsi più funzionali per sostenere le loro potenzialità, portandoli a superare i pregiudizi e a fare scelte consapevoli.
È in gioco lo stesso successo formativo, che richiede un piano di inclusione stabile che favorisca la comunicazione efficace, nonché la possibilità di vedere riconosciuto il diritto allo studio e alla sussidiarietà.
Il corso è rendicontabile con la CARTA DOCENTE (Legge n. 107/2015) e rientra nella FORMAZIONE OBBLIGATORIA DOCENTI (Direttiva n. 170 del 21.03.2016).
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